Higuaìn, De Ligt e Joya Juventus

La Juventus espugna Bergamo al termine di una partita in cui il pareggio sarebbe stato stretto a un’Atalanta da applausi.

Il calcio è anche questo. Giochi una partita super (l’Atalanta) sei avanti 1-0 in casa, a 15′ dalla fine contro i pluri campioni d’Italia e senza Ilicic, Zapata, Malinovsky e Muriel a mezzo servizio e in un amen ti ritrovi sotto prima 2-1 e 3-1 alla fine.

La Juventus, giocando una partita tecnicamente più vicina allo scadente che al positivo, espugna così lo stadio Atleti Azzurri d’Italia grazie alle prodezze dei suoi campioni ma soprattutto, specie in occasione del primo gol di Higuain, grazie a un grande colpo di fortuna.

Il 1° tempo è stato di una drammaticità allarmante. Gli orobici hanno concluso verso la porta ben difesa da un ottimo Szczesny, la bellezza di 13 volte. Cosa mai successa nel recente passato, fatto salvo in occasione di un Juventus-Milan di qualche stagione fa. E questo sarebbe anche poco, la realtà è che i bianconeri hanno manifestato una pochezza davvero imbarazzante. L’Atalanta ha anche fallito un calcio di rigore per l’ennesimo caso di fallo di mani in area (Khedira) che a mio avviso, visto il braccio largo, è assolutamente a termini di regolamento.

Nella ripresa le cose non sono andate meglio tanto che l’arrembaggio atalantino aveva prodotto il bello e meritatissimo gol di Gosens. Juventus incapace di imbastire un gioco corale in grado di impensierire gli avversari salvo poi ritrovarsi improvvisamente e immeritatamente in parità grazie a un volenteroso quanto fortunato Pipita.

Partita che si è poi incanalata sui binari della vittoria grazie al raddoppio dello stesso bomber argentino e all’ennesima perla di un sontuoso Dybala.

Episodi che faranno discutere

Due in particolare gli episodi che faranno discutere e solleveranno infinite polemiche:

  • il primo è un fallo di gomito di Emre Can che rivisto al Var dallo stesso Rocchi è stato giustamente (a mio avviso e da regolamento) dichiarato non punibile.
  • Il secondo è il fallo di mano che Cuadrado commette da terra all’inizio dell’azione che poi (decisamente molto secondi dopo) si concluderà con l’assist dello stesso colombiano per il raddoppio di Higuain.

Sarri può sicuramente esultare per la striscia che continua in positivo ma non può certo essere soddisfatto della pochezza espressa in campo. Chi vince ha sempre ragione, è un must di cui sono estremamente convinto e strenuo sostenitore, ma quest’oggi un pochino meno. La Juventus ha avuto una grande fortuna.

Da salvare, oltre risultato, la prestazione monstre di de Ligt, l’eccellente prova di Dybala, quella di Higuain e l’ottimo Szczesny. Benino anche De Sciglio.

Sicuramente male Bernardeschi sino a quando è rimasto in campo e Khedira.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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